Pochi giorni fa a San Francisco si è svolta una piccola, grande storia. Di quelle che appaiono solo nelle migliori graphic novel.
Ve la racconto.
Miles,
5 anni, combatte con un male terribile da quando aveva 18 mesi e aveva
chiesto alla ‘Make a Wish Foundation’ di diventare supereroe per un
giorno. E così è stato: l’intera città si è mobilitata per l'occasione,
con migliaia di persone riversate lungo le strade dove il piccolo ha
sfilato, con un Batman "adulto" che lo affiancava.
Perché Venerdì San Francisco
si è trasformata in Gotham City, con tanto di Batmobile (una
Lamborghini nera con il caratteristico pipistrello sul cofano e sulle
fiancate). Ed è stato proprio il commissario capo di San Francisco, Greg
Suhr, a chiedere l'aiuto del "BatKid" su Abc7 News.
Alla fine
dell'avventura, che ha visto nientemeno che l'arresto di un Enigmista in
carne ed ossa, Batkid si è recato alla City Hall, sede del comune, dove
il sindaco riconoscente gli ha consegnato le chiavi della città: “Il 16
novembre del 2013 sarà la giornata di Batkid per sempre”. Ma non
finisce qui: ben presto è arrivato anche il plauso del presidente degli Stati Uniti (si, proprio lui), Barack
Obama, che ha lanciato un video sull’account Twitter della Casa Bianca.
“Ben fatto, Miles. Gotham è salva”.
Certo che tu basta che ci sia scritto "Batman" sopra che ti ci fiondi, eh!? ^_^
RispondiEliminaComunque credo fermamente che queste cose siano possibili solo in 2 posti nel mondo: in America e in Giappone.
In tutto il resto del globo sarebbero viste come delle immense stronzate.
Ma personalmente credo che queste "stronzate" creino un ricordo indelebile e positivo nelle persone che le ricevono.
E quindi sono totalmente a favore.
Beh, non vedo storie simili griffate 'Uomo Ragno". Che ci posso fare io se è l'eroe più amato?
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